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L’ORCHIDEA: UN SIMBOLO DELLA PUGLIA E DELLE SUE BELLEZZE

di Francesco Mastromatteo

Il fiore simbolo dell’armonia universale, cantato già da Confucio nel V sec a.C, è da considerarsi la più cosmopolita delle piante contemporanee. Complice infatti l’estrema capacità di adattamento a ogni tipo di habitat, la famiglia delle Orchidaceae è presente in tutti i cinque continenti, con una particolare concentrazione nelle zone umide della fascia intertropicale. Tuttavia, il fiore profumato non è solamente il vanto dei Tropici, dei quali rispecchia con forza la natura rigogliosa e variopinta: anche la penisola italiana possiede un primato tutto da celebrare. Per scoprirlo, bisogna potenziare la vista e scendere al Sud.

Infatti, non tutti sanno che il territorio pugliese è la sede di uno straordinario numero di famiglie di orchidee. Circa 34 specie delle 80 presenti nella regione e delle 120 italiane hanno le proprie radici nella località del Sud Italia. Come dichiarano Roberto Gennaio, Piero Medagli e Livio Ruggiero, autori di «Orchidee del Salento»: “Le nostre orchidee, rispetto alle specie tropicali che ben conosciamo, dai fiori grandi e vistosi, non si fanno notare di prepotenza, ma bisogna guardare tra l’erba, inginocchiarsi per poter cogliere tutta la loro enigmatica bellezza, la struttura fiorale e i colori».

Il promontorio del Gargano è considerato, infatti, il tesoro di Puglia, con i suoi contrasti tra mare ed alture, rocce calcaree e altri fenomeni di carsismo che rendono il paesaggio ancora più incantevole e prezioso. Sono molte le zone in cui si ritrovano le Orchidee del Gargano per la presenza di territori non ancora antropizzati, o per habitat in ottimo stato di conservazione e salute, tutti elementi che favoriscono la nascita di un fiore spontaneo come l’orchidea. Le orchidee selvatiche sono infatti una vera e propria ricchezza per questo territorio del Gargano, da gennaio a settembre ne invadono gli spazi e le aree verdi, illuminandoli di colori straordinari e profumi deliziosi.

Le orchidee del Gargano vanno preservate e non estirpate anche perché non fioriscono fuori dal loro habitat naturale, dove non sono presenti i loro insetti impollinatori. Definito hot spot di biodiversità, una continua sorpresa per aspetti storici, culturali e monumentali, è altrettanto amato come uno dei più bei paesaggi d’Italia, proprio per i suoi aspetti naturalistici. Una popolazione di orchidee sorge nella zona intorno a Mattinata, dove è possibile trovarle praticamente dappertutto, nei prati o anche lungo le strade, tra le rocce carsiche e nei pascoli dove spesso diventano il cibo preferito per capre o altri animali lasciati in libertà.

Anche nel Salento, in particolare nel Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”, presso le località di Torre San Giovanni e Torre Mozza si possono ammirare le specie locali e fare l'incontro con un esemplare tutto particolare. Si tratta del fiore “Ophrys ozantina”, scoperto nel 2009 dal tecnico della prevenzione dell’ambiente Roberto Gennaio nel corso dei suoi studi sulle varietà endemiche.

Un altro luogo dove è possibile imbattersi nello spettacolo delle orchidee è il Parco naturale di Portoselvaggio con la sua Palude del Capitano e, in particolare l'area nei pressi della Grotta del Cavallo con i suoi sedimenti che documentano oltre 120 mila anni di storia. Siamo nel comune di Nardò, immediatamente a sud di Sant’Isidoro, a ridosso di Santa Caterina. Proprio qui, nel sottobosco e ai margini della pineta vegetano le essenze tipiche della macchia mediterranea (mirto, lentisco, olivastro, rosmarino) insieme a circa 300 specie vegetali tra cui, appunto, numerose orchidee.

In ogni modo, l'orchidea è un fiore dalla purezza delicata la cui esistenza è spesso messa pericolosamente a rischio dall’opera dell’uomo. È. infatti. recentemente emerso come la trasformazione dell’habitat naturale dei fiori e l’uso eccessivo di pesticidi, primi responsabili della riduzione del numero degli impollinatori di orchidee, stiano minacciando seriamente l’esistenza di una specie diversamente preziosa e originale, che silenziosamente lotta per il proprio posto nel mondo. Questo straordinario fiore è il simbolo perfetto della bellezza pugliese: unica e fragile, da difendere e valorizzare.

 

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orchidea spontanea ophrys natura della Puglia


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